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Disturbi mentali

I disturbi mentali vengono definiti come degli stati di alterazione patologica che colpiscono le funzioni cognitive come ad esempio il pensiero, l’ideazione, la concentrazione, l’attenzione, e danneggiano anche la sfera affettiva come ad esempio l’umore, le emozioni, i sentimenti, l’ansia, il comportamento, la qualità delle relazioni interpersonali. Le cause dei disturbi mentali sono ancora ignote. Quello che è certo è che la maggior parte di essi deriva dall’interazione di più fattori: vulnerabilità biologica, fattori ambientali come ad esempio traumi psicologici, famiglia di origine problematica, eventi stressanti nel corso della vita come ad esempio separazioni traumatiche e lutti, migrazioni, condizioni economiche ed abitative precarie, malattie e abuso di droghe. I disturbi mentali veri e propri non dipendono da evidenti alterazioni del cervello, ma sono espressione di una patologia delle funzioni psichiche. In altri casi, i disturbi mentali sono conseguenza di malattie organiche soprattutto malattie neurologiche, internistiche, metaboliche, infettive, tossiche. Le persone affette da tali disturbi sono ancora oggi vittime di numerosi pregiudizi e discriminazioni. Un’informazione semplice e chiara permette di mostrare che i disturbi psichici sono da considerare alla stregua dei disturbi fisici.

Di seguito è riportato un elenco dei disturbi mentali più rilevanti:

  • disturbi del neurosviluppo;
  • disturbi dello spettro della schizofrenia e altri disturbi psicotici;
  • disturbo bipolare e disturbi correlati;
  • disturbi depressivi;
  • disturbi d’ansia;
  • disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati;
  • disturbi correlati a eventi traumatici e stressanti;
  • disturbi dissociativi;
  • disturbo da sintomi somatici e disturbi correlati;
  • disturbi della nutrizione e dell’alimentazione;
  • disturbi dell’evacuazione;
  • disturbi del sonno-veglia;
  • disfunzioni sessuali;
  • disforia di genere;
  • disturbi da comportamento dirompente, del controllo degli impulsi e della condotta;
  • disturbi correlati a sostanze e disturbi da addiction;
  • disturbi neurocognitivi;
  • disturbi di personalità.